mercoledì 28 novembre 2012

Dlf-Independiente 3-1

Atmosfera vintage ieri sera per il recupero della sesta giornata: la location, il vecchio campo dei Ferrovieri racchiuso tra le vecchie case comunali del quartiere, il tempo da lupi con pioggia battente e relativo campo pieno di pozzanghere erano il contesto giusto per le sfide d'altri tempi, quelle da scivolate acquaplanning e facce dipinte di fango, quelle che la borsa a fine partita pesa 15 chili di più e quelle più temute da tutte le lavatrici di casa o dalle lavanderie.
Questi elementi ci sono stati tutti, compreso il fatto che ovviamente sui campi pesanti, infangati  e al limite della praticabilità bisogna giocare la palla in un determinato modo e che bisogna stare attenti che magari la palla si ferma e "rimane lì". Peccato che nel secondo tempo l'Independiente si sia completamente dimenticato di considerare questi piccoli dettagli e abbia preso così tre gol nel giro di pochi minuti. Eppure la partita si sta mettendo bene. Il primo tempo non è stato ricco di emozioni, in effetti era praticamente impossibile far girare la palla o fare passaggi rasoterra, quindi si andava di lanci medio-lunghi. Daniele ha fatto un'attenta parata su una loro punizione e poi è l'Independiente ad avere due limpide occasioni: la prima sugli sviluppi di un calcio d'angolo vede Enrico colpire il palo e sfiga vuole che la palla rimbalzi fuori; la seconda allo scadere insolita punizione di Jack con il destro che il portiere salva all'ultimo in angolo.
Finisce a reti inviolate il primo tempo. Il secondo tempo inizia meglio del primo, infatti dopo pochi minuti l'Independiente passa in vantaggio. E' Enrico a concretizzare un'azione caparbia ed insistente, sfruttando una respinta del portiere.
Dal gol del vantaggio in poi è tutto da dimenticare, anzi forse imprimersi bene in testa in modo tale che non si ripeti più. L'espressione migliore per definire come l'Independiente ha preso tre gol è semplicemente "da polli". Gli avversari hanno saputo utilizzare a loro vantaggio le caratteristiche e le insidie dei campi pesanti e hanno segnato tre gol fotocopia. Nonostante ciò, l'Independiente ha avuto una buona opportunità di accorciare le distanze con Baba e si è presentata minacciosa verso l'area avversaria in più di qualche occasione, senza però rendersi mai veramente pericolosa.
Il Dlf spreca pure un rigore e trova il tempo di prendere pure un palo.
L'Independiente sta viaggiando a corrente alternata, una prestazione positiva viene seguita da una negativa con passi indietro. E' necessario non solo migliorare, ma acquisire maggiore continuità se non si vuole finire nelle ultime posizioni di classifica.
Ora ci attende una partita difficilissima sul campo della capolista Atletico San Bortolo, speriamo che il riscatto cominci da subito.

sabato 24 novembre 2012

Primo Training Progress Muay Thai ADO UISP

 
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DOMENICA 2 DICEMBRE
c/o Polisportiva Alfeo Corassori, viale I. Newton, 150, MODENA



PRIMO TRAINING PROGRESS DI MUAY THAI ADO UISP

Aperto a tutti e gratuito!
Neofiti, praticanti, agonisti, istruttori, curiosi… vi aspettiamo!


PROGRAMMA
Ore: 14.00
Presentazione del settore MUAY THAI ADO UISP
Attività previste nella stagione 2012/2013
e Programma Tecnico di Formazione ed Allenamento.

A cura di
Matteo Giacometti
Muay Thai Combat Gym Padova
ASD I Cinque Elementi
Responsabile Nazionale Settore Muay Thai ADO UISP
Feed back dei partecipanti e nuovi spunti.

Ore: 14.30
Allenamento guidato dal Maestro Boonlert Tanawat
Muay Thai Institute Bangkok
Muay Thai Padova - Mestre - Vicenza
Wat Muay Thai Camp Klang Yai - Udon Thani

Basi della Muay Thai:
Guardie - Pugni - Gomiti - Ginocchia - Calci
Chock Loom:
Figure o forme nel vuoto
Tecniche in coppia

Ore: 15.30
Tecniche per lo sparring (combattimento sportivo)
A cura dei maestri
Carlo di Paola - Thai Gym Bologna
Stefano Rossi - Thai Gym Bologna

Ore: 16.15
Tecniche tradizionali ed applicazioni in coppia
A cura dei maestri
Riccardo Pedrini - TPO Gym Bologna
Mirko Bruna - TPO Gym Bologna

Ore: 17.00
Tecniche di lotta in gioco stretto Grappling e Clinching
A cura dei maestri:
Boonlert Tanawat
Muay Thai Institute Bangkok
Muay Thai Padova - Mestre - Vicenza
Wat Muay Thai Camp Klang Yai - Udon Thani

Alessandro Torrisi
Muay Thai Combat Gym - Padova
Palestra Popolare Rivolta - Mestre


Ore: 17.30
Lo yoga thailandese come stretching profondo nella pratica della muay thai e per il benessere quotidiano
A cura di Enrico Chiffi
Muay Thai Combat Gym Padova
Polisportiva Indipendiente – Vicenza

Ore: 18.00
Chiusura con le esibizioni delle Ram Muay (danza del guerriero) per ogni scuola presente e spiegazioni ai partecipanti di movenze e significati.

PER RAGGIUNGERCI:
Casello Autostrada Modena Nord:1) Prosegui su Tangenziale Sud Gabriela Mistral (ind. per: Maranello/SS12/Modena Sud/SP3/SS46/Abetone/Sassuolo 1,7 Km 2) Prendi l'uscita 17B per entrare in Tangenziale Sud Salvatore Quasimodo 0,9 Km 3) Alla rotonda, prendi l'uscita 2a per Via Galileo Galilei 0,9 Km 4) Svolta a destra in Viale Leonardo da Vinci 0,3 Km5) Svolta a sinistra in Via Isaac Newton 27 m6) Svolta a sinistra per rimanere su Via Isaac Newton. La tua destinazione è sulla sinistra 69 m
www.polisportivacorassori.it

Independiente-Atl. San Lazzaro 1-1


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"Free Gaza". Un unico striscione appeso sulla rete degli spalti del Baracca giovedì sera per l'anticipo dell'ottava giornata contro l'Atletico San Lazzaro. Due semplici parole per chiedere che i bombardamenti al fosforo bianco e il massacro della popolazione civile palestinese di Gaza finisca una volta per tutte. Lo sport non deve rimanere indifferente di fronte a questi fatti ed è stato sicuramente positivo che in parecchie curve italiane siano apparsi striscioni in solidarietà con Gaza.
"Vogliamo una squadra pirotecnica" è invece lo striscione che è apparso all'inizio del secondo tempo a fare da cornice alla coreografia della tifoseria con lancio di razzi. E' questo quello che chiedeva la tifoseria dopo le due brutte sconfitte consecutive con Pedezzi e San Francesco all'Independiente, oggi con insolita divisa blu abbinata a pantaloncini arancioni.
Il primo tempo non è stato pirotecnico, però comunque si è vista una buona partita. Parte subito meglio il San Lazzaro, preme, si avvicina pericolosamente all'area, ma senza mai impensierire Daniele. La fiammata ospite iniziale piano piano si spegne e l'Independiente prende le misure e la partita si riequilibra. Baba e Steven si danno da fare là davanti, ma questo non si traduce in particolari occasioni da gol. Le squadre vanno a bere il tè caldo in spogliatoio a reti inviolate.
Il secondo tempo è molto più vivace e le due squadre prendono alla lettera lo striscione della tifoseria. E' partenza lampo dell'Independiente, sugli sviluppi di un'azione Fabrizio al vertice dell'area, viene fermato fallosamente ed è rigore. Va Baba sul dischetto e non sbaglia. La tifoseria in festa ha così la possibilità di rivedere dal vivo l'esultanza di Balotelli agli europei scorsi contro la Germania. Il San Lazzaro non ci sta e attacca per trovare il pareggio, che purtroppo non tarda ad arrivare con un pizzico di fortuna, infatti il tiro dell'attaccante sbatte sulla traversa e rimbalza sul nostro portiere, andando in rete. Le due squadre sembrano non accontentarsi, il San Lazzaro preme maggiormente, si fa molto sotto, si ha la percezione di essere sotto un forcing. In realtà bisogna dire che sono stati i continui errori a centrocampo nei passaggi, a volte imprecisi a volte a caso, che hanno dato loro la possibilità di attaccare. Comunque seppur con qualche piccola sbavatura e brivido la difesa di casa regge. L'independiente però non si è limitato solo a difendersi, anzi, quando riusciva a ripartire, le avanzate di Cipo e Baba hanno impensierito la loro difesa e negli ultimi minuti con entrambe le squadre alla ricerca della vittoria, se Baba, Paki o Steven avessero sfruttato meglio gli spazi creatisi, in seguito ad allungamento e sbilanciamento delle squadre,  forse la partita si poteva anche vincere. Finisce in parità una bella partita, giocata con una cornice di pubblico importante. Tanta gente per l'Independiente, ma allo stesso tempo numerosa presenza anche degli ospiti. Nota positiva della serata è stata che sia le squadre che le due tifoserie hanno svolto il loro terzo tempo. Le squadre fuori dagli spogliatoi con  una damigiana di vino, le tifoserie assieme alla Festa del Manego alla Canevassa.
Ora tutti concentrati sul prossimo appuntamento calcistico: la trasferta nel lontanissimo campo del Dlf martedì sera alle ore 20.45.
Altro appuntamento importante sarà sabato 15 Dicembre quando la Polisportiva Independiente organizza la cena della POlisportiva con concerto reggae dei Pidduck and the Cooltones, gruppo in cui suona l'ex-bomber della Polisportiva Piero. Quella serata poi sarà dedicata alla nuova iniziativa della Polisportiva: la lotteria!!! Stiamo definendo la lista dei premi, possiamo anticipare che tra i premi ci saranno gadget della Polisportiva, un mese gratis per un corso della palestra a scelta, composizioni floreali, bottiglie di vino, la "Manego Card" da utilizzare alla Canevassa e un tatuaggio. Il biglietto costa 1 euro! 

martedì 20 novembre 2012

Gli intoccabili


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In questi ultimi anni in Italia è entrato al centro del dibattito il tema della "casta". Escono continuamente articoli, saggi, libri e puntate televisive, che dedicano enorme spazio alla denuncia del sistema di potere, privilegi, interessi ed impunità, di cui godono alcune categorie sociali o professionali nel nostro paese. Su tutti i politici, ma a turno sono citati clero, magistratura, giornalisti ed altre figure professionali. A me sembra che ci si dimentichi di una che gode di un'impunità incredibile e che nessuno può osare mettere in discussione: le 
forze dell'ordine. 
Tante volte viene giustamente sottolineato (forse non ancora abbastanza...) come i responsabili della gestione del G8 di Genova, delle torture della Diaz e di Bolzaneto abbiano ottenuto promozioni. Tante volte ci si domanda come sia stato possibile che Spaccarotella o i poliziotti imputati per la morte di Federico Aldrovandi abbiano continuato a prestare regolare servizio, nonostante fossero stati autori materiali di due omicidi. Tanti sono i video o foto di denuncia 
sull'utilizzo criminale dei lacrimogeni Cs, vietati dalla Convenzione di Ginevra e sparati ad altezza uomo. Mi fermo qua, perchè altrimenti la lista sarebbe infinita. Dopo la giornata di mobilitazione del 14 Novembre, le immagini degli studenti medi picchiati e dei lacrimogeni "rimbalzati" dal Ministero hanno riacceso il dibattito e contemporaneamente visto la bipartisan espressione di solidarietà all'operato della Polizia. Forse, però, c'è un caso altamente ecclettante dell'intoccabilità delle forze dell'ordine: quello di Pietro 
Arcidiacono, giocatore di origine catanese del Cosenza (Serie D). Sabato scorso Arcidiacono, durante l'esultanza per un gol segnato, ha esposto una maglietta con scritto "Speziale innocente". Antonio Speziale è l'ultras del Catania, prima accusato poi condannato per la morte del poliziotto Raciti durante gli scontri di Catania-Palermo del 2 febbraio 2007. Arcidiacono, che si è difeso dicendo di averlo fatto per esprimere un gesto di solidarietà a un ragazzo del suo quartiere che conosce, ha osato esprimere un'opinione e mettere in dubbio l'immagine "eroica" di Raciti. Infatti tutti sanno che c'è perfino una perizia dei Ris di Parma che esclude il fatto che Raciti sia stato ucciso dal lavello lanciato da Speziale, anzi ipotizza che in realtà sia morto in seguito all'urto con un Discovery della Polizia in retromarcia. In un calcio colpito da scandali e pieno di personaggi discutibili, siccome questa volta è stato toccato un poliziotto, le prese di posizione e di condanna sono state immediate e pesanti, infatti, oltre 
ad essere stato sospeso dal Cosenza, Arcidiacono è stato colpito da Daspo per tre anni dal Questore di Catanzaro. Tutto ciò è veramente incredibile, perché difficilmente un giocatore viene diffidato, in più per aver espresso un dissenso per una sentenza di un tribunale. 
Fa maggiormente riflettere poi, perché invece gli insulti e i comportamenti razzisti vengono continuamente sminuiti o nascosti oppure i protagonisti di Calciopoli o vari calcioscommesse sono magari opinionisti nelle trasmissioni sportive come nulla fosse. E' anche vero, però, che piano piano questa intoccabilità della Polizia comincia a scricchiolare e a vacillare di fronte alla diffusione e alla circolazione di video e foto sul web che mostrano la realtà. Probabilmente introdurre un numero identificativo di matricola sui caschi dei 
celerini antisommossa potrebbe essere già un primo importante passo.

domenica 18 novembre 2012

Domenica 25 dedicata al Tai Chi

Domenica 25 Novembre il corso di Tai Chi della Palestra Independiente organizza un'importante iniziativa. Sarà un'intera giornata dedicata al Tai Chi con un pensiero alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne. L'eliminazione della violenza parte dal fatto che le persone si rendino più consapevoli, informate e sicure. La giornata avrà una parta più "sportiva" e una più "di socialità" con la cena vegetariana alla sera.
Ecco il programma dettagliato:


I gruppi "Onda del Tai Chi Chuan" di Vicenza e Valdagno si incontrano dalle ore 16,00 alle 19.30 presso la Palestra Independiente del Bocciodromo, in via Rossi 198 a Vicenza per un pomeriggio di pratica insieme, così articolato:
  •  16,15/ 17,00 marce degli organi
  •  17,00/ 17,30 movimenti base di Tai Chi Chuan stile Yang
  •  17,30/ 17,45 rilassamento
  •  17,45/ 18,00  pausa
  •  18,00/ 19,30  Stretching emozionale dei meridiani con Daniela Trentin
  •  19,30…. Spazio alle domande e alla presentazione del libro: Stretching emozionale
         ( Per gli amici di Valdagno ed esterni è richiesto un contributo di 10,00 euro).
  •  20,30  cena vegetariana  ( 13,00 euro)

La prima parte del pomeriggio sarà condotto da Angela di Biase, insegnante di Tai Chi Chuan
Lo Stretching sarà condotto da Maria Daniela Trentin, Naturopata, Operatrice Shiatzu, Maestro di Nordic Walking .

Independiente-San Francesco 0-2

La domenica dei fantasmi del passato. Al campo di Via Baracca oggi sono riapparsi i fantasmi delle prestazioni dell'anno scorso. Molli e senza mordente, imprecisi nel controllo palla, capaci di divorarsi le occasioni, che avrebbero cambiato il senso della partita. Ciò fa più rabbia, perchè il San Francesco non ha fatto niente di speciale, però è stato più bravo a sfruttare le proprie occasioni. Succede tutto a metà del primo tempo. Angolo per il San Francesco, la palla rimane in mezzo all'area, avversario spalle alla porta tira, rimpalli vari, gol. Palla al centro,, Enrico viene lanciato, entra in area, il portiere in uscita intercetta il pallonetto. Poteva essere il pareggio immediato, invece nel capovolgimento di fronte l'ala sinistra ospite insacca da due passi un cross rasoterra che ha attraversato tutta l'area. In un attimo si va sotto di due gol. Si ha sempre l'impressione di potercela tranquillamente fare a riaggiustare la partita, ma non ciò non si riesce a concretizzare.
Appena inizia il secondo tempo c'è l'occasione più ghiotta per accorciare le distanze, Baba mette in mezzo rasoterra, arriva Steven di corsa, basterebbe un comodo appoggio, invece la botta da un centimetro dalla linea a porta vuota, va incredibilmente sulla Luna. Questa opportunità fallita avrebbe sicuramente riaperto la partita e le cose probabilmente sarebbero finite diversamente. Invece piano piano la spinta iniziale dell'Independiente finisce, gli avversari si limitano a controllare la partita e difendersi con ordine, legittimando la vittoria.
Le brutte prestazioni possono ovviamente succedere, ma questa è la seconda di fila e deve rappresentare un campanello d'allarme. Già giovedì sera si può, anzi si deve invertire la rotta, perchè arriva l'Atletico San Lazzaro, squadra in alto in classifica. La squadra ha bisogno della vicinanza del suo pubblico e quindi stiamo organizzando il prepartita al Bocciodromo a partire dalle 19.00 per poi andare tutti insieme alla partita.

sabato 17 novembre 2012

Episodio di razzismo durante Altavilla-Atl. San Bortolo

Qualcuno potrebbe dire che non è una novità, qualcuno potrebbe dire che è una cosa normale. Forse è appunto per questo che la denuncia della Virtus Altavilla non ha fatto notizia.E' la dimostrazione di come il razzismo nel calcio c'è e rimane impunito. Prima di scrivere questo articolo abbiamo aspettato l'uscita del settimanale comunicato dell'Aics, per vedere se ci fosse stata una punizione, ma non abbiamo trovato nessun riferimento alla partita in questione.
Ma cosa è successo?
Basta leggere il resoconto presente sul sito della squadra dell'Altavilla, di cui vi riportiamo il link per poter leggere la versione integrale . In sostanza un giocatore indiano, Karamjit Singh, diviene per tutta la partita oggetto di epiteti come "zingaro" oppure "zingaro torna a casa tua" da parte del capitano dell'Atl. San Bortolo. A Karamjit va ovviamente la nostra più totale solidarietà e vicinanza. Abbiamo sperimentato sulla nostra pelle cosa siano gli insulti razzisti e ci battiamo quotidianamente, perchè episodi del genere non avvengano più. E' proprio per questo che bisogna cominciare a dire che non bastano più le multe, le tiratine d'orecchie o le iniziative di facciata per cercare di fermare il razzismo. Anche se lo diciamo, a partire da un campionato amatoriale, vale a tutti i livelli sino al calcio e agli stadi di serie A.  E' da anni che la Lazio o l'Hellas Verona pagano continue e salate multe per le vergogne delle loro tifoserie, eppure non è cambiato nulla. Figurarsi che effetto possono avere una squalifica o una multa di magari 10 euro nel campionato amatoriale. Probabilmente se si cominciasse a dare punti di penalizzazione per razzismo, alcune squadre, giocatori ci penserebbero due volte prima di utilizzare insulti razzisti. Il problema è che nel caso di Altavilla-Atl. San Bortolo non c'è stato nemmeno questo. Nel comunicato ufficiale dell'Aics nessuna squalifica, nessuna multa, nessun richiamo, nessun accenno, niente di niente, come se non fosse successo nulla, anche perché ovviamente l'arbitro non ha visto e sentito niente. Questo episodio in contraddizione con i valori base dello sport non merita nemmeno una riga di comunicato. Ciò fa maggiormente riflettere perchè proprio qualche settimana fa in un comunicato dell'Aics era uscito un invito ad essere più pacati sugli spalti e non insultare gli avversari, in seguito ad alcuni insulti razzisti rivolti a un giocatore del Costa D'Avorio.
Forse dare dello "zingaro torna a casa tua" ad un ragazzo indiano non è discriminatorio? O forse anche nei campionati amatoriali ci sono alcune squadre che non possono essere toccate come l'Atl. San Bortolo, ex TMA Olmo, ex-Torneo del Sabato, primo nel girone?
 

giovedì 15 novembre 2012

Dlf-Independiente rinviata

La partita Dlf-Independiente è stata rinviata per impraticabilità del campo. Il nostro calendario subisce alcune modifiche, dovute al fatto che al Baracca gioca anche il 7 Mulini, che partecipa alla terza Categoria Figc. Siccome in caso di concomitanza, hanno precedenza loro, alcune partite nostre casalinghe vengono spostate.
Ecco quindi le partite che hanno cambiato data:

POLISP.INDEPENDIENTE - ATL. SAN LAZZARO è ANTICIPATA a GIOVEDI' 22 NOVEMBRE ore 21.00 al campo di Via Baracca

POLISP. INDEPENDIENTE-NUOVA SPES è ANTICIPATA a SABATO 8 DICEMBRE ore 15.30 sempre al campo di Via Baracca

la partita DLF-INDEPENDIENTE è rinviata a martedì o mercoledì 27/28 Novembre in un campo ancora da definire. Appena abbiamo notizie certe, avviseremo tutti.

sabato 3 novembre 2012

Pol. Pedezzi - Independiente 4-0


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Brutto ko per l'Independiente dal punto di vista del risultato. Speriamo che questa partita serva da lezione e che dagli sbagli si possa imparare per migliorare nelle prossime partite. Questo girone è molto impegnativo e ogni partita si decide sul filo degli episodi. La Pedezzi è una buona squadra e quindi ogni errore può essere fatale. Il primo tempo è stato alla pari, c'è stata una buona intensità di gioco da ambo le parti e tutte e due le squadre hanno avuto delle occasioni per segnare. Ci sono riusciti i padroni di casa con un gol finalizzato dall'attacante. La ripresa e quindi la partita viene segnata da una svista difensiva che lo stesso attaccante di prima sfrutta alla perfezione per trovare il 2-0. L'Independiente è costretto ad esporsi per poter accorciare le distanze e questo apre la possibilità ai padroni di casa di involarsi in azione in contropiede. In seguito a una buona azione dell'Independiente, cross dalla fascia destra rasoterra, Baba ci arriva, ma la sua deviazione va di poco oltre la traversa. Dal possibile 2-1 in poco tempo si arriva al 3-0 per i padroni di casa, grazie all'ennesima indecisione difensiva. Ormai la partita ha il destino segnato e la Pedezzi trova pure il quarto gol, originato da un altro errore difensivo. La sconfitta è netta, ma forse il punteggio troppo pesante. La Pedezzi ha sfruttato alla perfezione gli errori difensivi, che ovviamente possono capitare, l'importante è fare tesoro di questa esperienza per non commetterne più, già a partire da sabato prossimo sul campo del Dlf per la terza trasferta di fila. Oggi però non sembrava di giocare in trasferta, perché la tifoseria dell'Independiente è tornata ai suoi livelli con una prestazione di cuore e di voce, visto l'orario della partita, la pioggia battente e il risultato sfavorevole.
Una tifoseria, che ha dimostrato attaccamento alla squadra, sottoscrivendo in tanti la quota di azionariato popolare. Ieri sera infatti al Bocciodromo è stata una bella serata con la consegna del k-way come omaggio a tutti i soci dell'Independiente.