lunedì 30 maggio 2011

venerdì e sabato l'Independiente a Mestre

L'independiente venerdì e sabato parteciperà al Torneo del Bae a Mestre.
Tutti i dettagli sul sito del torneo:
http://torneodelbae.blogspot.com

Incontro di Muay Thai

L'istruttore del nostro corso di Muay Thai ha partecipato domenica 17 maggio a Rimini alla Coppa Italia di Muay Thai. Ecco il video dell'incontro che ha vinto.

martedì 24 maggio 2011

Venerdì cena thailandese


Venerdì sera al Bocciodromo si terrà una cena thailandese organizzata dalla Palestra Independiente e dalla scuola "Jaturongkabat" riconosciuta dal Muay Thai Institute of Bangkok, che organizza e promuove il corso di Muay Thai all'interno della palestra. E' una serata dedicata a questa disciplina con una dimostrazione gratuita a partire dalle ore 18 e una proiezione degli incontri di muay Thai alla recente Coppa Italia che si è svolta a Rimini all'interno della fiera del Wellness.
Dopo un aperitivo, alle ore 20 ci sarà la cena vera e propria. Il menù è il seguente:
antipasti misti di verdure fritte
riso thailandese con verdure
zuppa tradizionale al cocco
carne speziata con riso
dolce

la cena è su prenotazione e costa 12 euro a persona.
Il ricavato della serata andrà in parte a sostenere le spese della Polisportiva Independiente e in parte a un progetto di un campus gratuito per bambini di Muay Thai  e di una scuola d'inglese nel nordest della Thailandia, più precisamente nel distretto di Klang Yai. Il terreno dove sorgerà il campus è adiacente a una scuola primaria pubblica, con cui si sviluperanno collaborazioni e progetti legati ad attività pomeridiane sia motorie che educative.
   

Sostieni l'Independiente!!

Un'occasione unica per vedere se il mister Olol Jackson oltre a districarsi tra schemi tattici, filtri a centrocampo, ripartenze, saprà cavarsela alla consolle. Per la prima volta al Bocciodromo sbarca la musica funk. Da non perdere, anche perchè è una serata a sostegno della Polisportiva Independiente e giocare a calcio costa parecchio.

lunedì 23 maggio 2011

Quando si scrive calcio, ma si legge accoglienza...



Leggere per tutta la settimana le dichiarazioni dei sindaci leghisti della nostra provincia sulla questione "profughi" ci ha lasciato veramente con l'amaro in bocca. Abbiamo pensato che Vicenza e la sua provincia stavano facendo una figura vergognosa di fronte a queste persone che per arrivare in Italia ne hanno passate di cotte e di crude. Noi lo sappiamo bene cosa vuol dire provare a fare quel viaggio, perchè i nostri ragazzi africani ci hanno raccontato cosa vuol dire attraversare il deserto, arrivare in Libia e poi attraversare il Meditteraneo fino a Lampedusa. Loro ci hanno detto che è "very strong". Ci è parso naturale quindi invitare i rifugiati arrivati a Vicenza questa settimana al nostro "Mondialito Antirazzista", perchè volevamo dimostrare che esiste una Vicenza diversa da quella rappresentata dai sindaci leghisti. Una Vicenza che dice "Welcome" e non "andatevene a casa vostra". Pensiamo che un'accoglienza degna è fatta a volte di piccoli gesti come giocare una partita di calcio od offrire una fetta di torta e un bicchiere di thè freddo. Ci tenevamo molto, anche per dimostrare che il calcio può essere un momento importante di incontro e di abbattimento di confini e non quei tristi spettacoli razzisti, di cori e striscioni, che si vedono in certe curve italiane o si sentono nei campi di gioco. Ieri non abbiamo visto potenziali deliquenti o persone pericolose, ma ragazzi con il sorriso sulle labbra e con tanta speranza, a cui, come a noi, piace giocare a calcio.
In teoria i rifugiati ieri dovevano essere solo spettatori del torneo, perchè senza abbigliamento adeguato, ma è bastato dar loro un pallone per capire subito che la voglia di giocare superava l'assenza dell'abbigliamento adatto e così è stato creato il "Welcome Team", che ha partecipato al quadrangolare. Le altre squadre erano ovviamente la Polisportiva Independiente, organizzatrice del torneo, e la rappresentativa dei migranti nel Vicentino della Nigeria e del Ghana. Onestamente l'andamento delle partite è passato in secondo piano, anche se tutti ci tenevano a ben figurare e, nonostante qualche eccesso di agonismo, ieri ha vinto il calcio e la lotta contro il razzismo. Ancora una volta abbiamo imparato che non servono le scarpe della nike con i tacchetti o il "prato inglese" per giocare e divertirsi. L'unico rammarico è stato che per ragioni di orari il Welcome Team non ha partecipato alle premiazioni assieme alle altre squadre, comunque a loro è stata consegnata la coppa più grande. Per la cronaca il torneo l'ha vinto la Nigeria battendo in finale l'Independiente 2-0. A dimostrazione che non contava il risultato, la finale, che in teoria dovrebbe essere il momento clou, è stata seguita da poche persone. Ieri ha vinto l'accoglienza  e i ringraziamenti dei rifugiati per la giornata trascorsa sono stati il premio più bello della giornata.

Torneo Independiente a Santa Croce Bigolina

Terminata la stagione "ufficiale" della Polisportiva Independiente, ora inizia quella che probabilmente ci piace di più. Quella che guarda a un calcio semplice, dove basta veramente un pallone e possibilmente due porte per divertirsi. Venerdì sera, anche se fa sorridere per la città di Vicenza, eravamo in un campetto di "periferia". E "campetto" non vuole essere dispregiativo, ma fa riferimento alle dimensione fisiche del prato dove abbiamo disputato il "torneo independiente". Gli "avversari" erano un po' insoliti per l'Independiente: la "Selecao" era una squadra composta da ragazzi dai 13 ai 15 anni, espressione di un quartiere sempre più multietnico come Santa Croce Bigolina e i "Black Sharks", un mix tra ragazzi di 12 anni e un gruppo di ragazzi marocchini un po' più grandi.
La formula del torneo è molto semplice e consisteva in un triangolare basato sulle regole della non-competitività. La prima partita tra "Black Sharks" e Independiente solo nel primo tempo si è svolta,diciamo, "regolarmente" 7 contro 7, poi la voglia di giocare dei ragazzi ha prevalso e nel secondo tempo l'Independiente si è trovata a giocare contro 15 persone, riuscendo comunque a strappare una sofferta vittoria. Il tempo di riprendere fiato con la versione analcolica del mojito e si riprende con la seconda partita.
Selecao-Independiente è stata una lezione di calcio da parte di questi ragazzi nei confronti dell'Independiente, che non ha visto un pallone. 5-1 il risultato netto per la Selecao: Casillas attento in porta, Vanessa anima della squadra ed autrice di gol degni di Messi, Golin e Babas imprendibili sulle fasce hanno costruito la loro vittoria netta. Bellissima vittoria ed è stato un piacere vedere come questi ragazzi hanno giocato con il sorriso sulle labbra, autorganizzati con ruoli ben definiti, mantenendo la posizione.
L'ultima partita è una goleada per la Selecao che travolge 7-0 i Black Sharks, conquistando meritatamente il torneo.
Il momento clou del torneo è stato la premiazione delle squadre. E' stata una premiazione alla rovescia, infatti all'ultima classificata è andata la coppa più grande.
Vedere la gioia  e l'entusiasmo con cui è stata alzata la coppa dalla Selecao e il tuffo finale della squadra ci ha fatto riconciliare con questo sport, che troppe volte è falsato dagli interessi o dalla troppa competitività. Per noi è stato un onore essere stati presenti a questo torneo, tra l'altro intitolato con il nostro nome, perchè ci ha insegnato ancora una volta come nei campi più sgangherati di periferia riesci a trovare il vero calcio, dove magari qualche volta si litiga, ma l'entusiasmo e la voglia di giocare la fa da padrone incontrastata.
Grazie alle squadre, alla cooperativa Allinsieme che ci ha invitato e ci vediamo alla seconda edizione di questo torneo!!! 

giovedì 19 maggio 2011

Programma mondialito antirazzista

Si avvicina la giornata di domenica e con essa il mondialito antirazzista organizzato dalla Polisportiva Independiente. Si tratta di un quadrangolare di calcio a 11 tra l'Independiente e tre squadre composte dalle comunità migranti di Nigeria, Ghana e Burkina Faso. Lo spirito del torneo è non-competitivo e si basa sul rispetto dell'avversario, infatti il premio è uguale per tutte le squadre. Questo torneo nasce per affermare con forza la capacità dello sport di far incontrare culture diverse e di abbattere le barriere e i muri che nella società vengono alzati nei confronti dei migranti.
Purtroppo nel calcio a tutti i livelli, da quello federale ai giocatori, passando per i tifosi, si verificano troppo spesso episodi di razzismo e discriminazione, che si cerca sempre di minimizzare o spiegare con altre motivazioni. Oltre agli episodi "mediatici" che si verificano nei grandi stadi, anche quest'anno si sono verificati gravi episodi nelle categorie giovanili e nei campetti di provincia. Occasioni come quelle di domenica vanno moltiplicate e anche a livello di federazione bisognerebbe togliere tutta una serie di norme discriminatorie verso i figli degli stranieri nati qui in Italia. Il diritto al gioco non ha colore!

PROGRAMMA DEL TORNEO

ore 14.00: arrivo squadre, presentazione del torneo
ore 15.00: inizio partite del girone
ore 18.00: premiazioni delle squadre ed aperitivo musicale con MISTER FUNK dj set
ore 19.00: finale del torneo

Durante la durata del torneo ci sarà servizio bar, musica ed infopoint

REGOLAMENTO DEL TORNEO
Il torneo consiste in un unico girone. Le prime due classificate disputeranno la finale. Si gioca ad 11 due tempi da 10 minuti con intervallo di 5 minuti. Ci sono poche, ma fondamentali regole per ridurre la competitività. Non esiste l'arbitro, ma un moderatore agonistico, che avrà la funzione di tenere il tempo ed intervenire solo in caso di gioco duro.
GIOCO DURO. Su insindacabile decisione del moderatore agonistico il secondo fallo duro verrà punito con un rigore contro. Al terzo fallo duro la partita sarà persa 3-0 a tavolino.
CLASSIFICA. Per determinare a parità di punti il passaggio del turno si prenderanno in considerazione: a) differenza reti generale; b) maggior numero di gol fatti; c)scontri diretti; d) sorteggio
FUORIGIOCO E RETROPASSAGGI. Sono consentiti retropassaggi al portiere e non esiste fuorigioco. Le rimesse laterali possono essere battute con le mani o con i piedi indifferentemente e le sostituzioni sono libere e possono essere effettuate in qualsiasi momento.

 

mercoledì 18 maggio 2011

Bimbocciodromo: i centri estivi!!!

Polisportiva Independiente & Aps Giovani dei Ferrovieri promuovono:

BIMBOCCIODROMO
CENTRI ESTIVI per bambini dai 3 ai 10 anni


Il Progetto
Il Centro estivo "Bimbocciodromo" vuole essere un momento di incontro, di divertimento e di crescita per tutti i bambini che vi parteciperanno.
A tale scopo proponiamo un progetto ludico-educativo che ambisce ad incidere sui diversi aspetti dello sviluppo infantile.
Un percorso che accompagnerà quindi i bambini in un appassionante viaggio attraverso i continenti alla scoperta degli ambienti, dei popoli e delle tradizioni, per promuovere una vera cultura del rispetto capace di vedere nelle diversità una preziosa ricchezza e un'importante risorsa. Ad accompagnarci in questa avventura saranno dei simpatici animali guida, che ci faranno scoprire giochi, oggetti, storie, cibi e molto altro ancora dei diversi paesi.

Servizio di Report sulla Tessera del Tifoso

Domenica è andato in onda un interessante servizio di Report sulla Tessera del Tifoso. Nulla di nuovo per chi vive sulla propria pelle questo assurdo provvedimento, ma servizio importante perchè finalmente c'è chi comincia a svelare quello che c'è dietro la Tessera e a spiegare il suo totale fallimento. Il servizio è suddiviso in due parti.
Buona visione e Sì alla Tessera del Raboso!



lunedì 16 maggio 2011

"Sta società non vale un cazzo ohohohoh"

Questo è il coro che ormai da due anni si alza spesso dalla curva sud di Vicenza. L'ambiente biancorosso dopo aver accolto Cassingena come il salvatore che ha riportato il Vicenza Calcio ai vicentini dopo la parentesi inglese, ora non ne può più. Al di là degli scarsissimi risultati ottenuti in questi anni tra salvezze all'ultima giornata e in un caso anche ripescaggio dopo la sconfitta ai play-out con la Triestina, al di là delle promesse in pompa magna di play-off ad inizio stagione, al di là dell'assenza cronica di un progetto serio tecnico-sportivo di medio-lungo periodo, al di là di tutto ciò quello che non va giù all'ambiente biancorosso è lo stile e il modo in cui è gestita la squadra biancorossa. Tutti sono nostalgici del periodo di Pieraldo "Robin Hood" Dalle Carbonare, non solo per le grandi stagioni in A con Guidolin, la vittoria della Coppa Italia o la semifinale di Coppa delle Coppe con il Chelsea, ma soprattutto per quel focoso presidente che prima di tutto era un tifoso. Indimenticabili erano le partite con Pieraldo in panchina magari espulso per proteste. In quegli anni veramente il Vicenza era un patrimonio collettivo e il legame con la tifoseria era vero e sincero.
Ora, sarà a causa delle trasformazioni in generale del calcio in business, ma ora ci troviamo dei freddi manager a gestire il Vicenza. Non è solo questo il problema però. Oltre ad avere un branco di personaggi che di calcio capiscono poco, sono un gruppo di personaggi che decide le sorti del Vicenza in base ai loro tornaconti economici personali.
Nell'accordo di cessione con gli inglesi della Enic c'era una clausola che prevedeva che se nei cinque anni successivi il Vicenza fosse finito in serie A, Cassingena avrebbe dovuto versare più soldi. Per sicurezza negli ultimi cinque anni il Vicenza è rimasto saldamente aggrappato alla zona retrocessione! La tecnica è stata abbastanza semplice, a parte l'anno di Zampagna, partenze spumeggianti, zona play-off fino a febbraio così si illudono i tifosi, poi fatalità incredibile crollo fisico della squadra che smette di giocare fino a fine campionato. Così magari si possono vendere un po' di partite a fine campionato e fare cassa.
Come spiega bene il libro "Le Mafie nel Pallone", scritto da Daniele Poto e presentato nel marzo scorso al Bocciodromo, il meccanismo è abbastanza semplice e redditizio. Due squadre si mettono d'accordo di perdere reciprocamente in casa, così sono tre punti a testa e soprattutto le vittorie in trasferta vengono pagate di più nel calcio-scommesse. Prendiamo le partite col Crotone. A Crotone il Vicenza ha sempre vinto e tutti ricorderanno la vittoria salvezza per 1-0 con gol di Paonessa all'ultima giornata di qualche anno fa. E il Crotone a Vicenza? Vince praticamente quasi sempre. Quest'anno nei giorni precedenti la partita con il Crotone le agenzie di scommesse avevano bloccato le scommesse sul 2 del Crotone per andamento anomalo.
Stessa cosa qualche campionato fa per la sfida salvezza Vicenza-Empoli. Questa volta erano state sospese le scommesse sul risultato di 2-1 per il Vicenza. Indovinate come finì quella partita?
E' vero che le partite sono da sempre vendute, truccate oppure regolate da taciti accordi tra giocatori, soprattutto a fine stagione, ma quello che dà enormemente fastidio da quando c'è Cassingena,  è che tutto ciò è estremamente palese, evidente, si ha la netta sensazione di assistere ad una partita finta, dove perfino le esultanze o le incazzature sono una recita. L'ultima partita con il Pescara ne è un esempio oppure si potrebbe citare lo schifoso 0-0 con il Padova l'anno scorso con le due squadre fischiate da tutte e due le tifoserie.
L'altro aspetto incredibile è la vicenda del centro tecnico di Isola. Questa struttura dove si allena il Vicenza è stato venduto alla River Spa di Danilo Preto, attuale presidente del Vicenza, e Preto, in quanto proprietario della struttura, riceve dal Vicenza Calcio un affitto di 480.000 euro annuali al posto dei 200.000 che si versava prima della cessione alla River. Se questo non è interesse personale....
A completare questo fantastico quadretto cosa c'è? La River Spa è una delle aziende, amministrate da Preto, considerate come custodi del tesoretto del clan mafioso dei Lo Piccolo di Palermo. Infatti Preto nel 2009 è stato raggiunto da un avviso di garanzia per trasferimento fraudolento di valori. In poche parole i Lo Piccolo hanno intestato a un prestanome, il defunto Paolo Sgroi, beni per un valore di 250 milioni di euro. Sgroi, ex patron dei supermercati Sisa in Sicilia, ha dato ordine alla sua fiduciaria di vendere a Preto delle quote di quattro società, tra cui la River.
Un quadretto agghiacciante che chiudiamo con questa dichiarazione di Preto all'interno di un'intervista nel 2008: "Oggi i giochi non si svolgono solo sui campi da calcio ma esiste un gioco di natura economica che manovra il dietro le quinte. Si è persa la vera natura del calcio."
Almeno lo ammette...

sabato 14 maggio 2011

Carmignano-Independiente 1-1

E' mancata solo la vittoria a questa serata di sport per essere perfetta. Come tante volte si è commentato le prestazioni inguardabili della squadra, è giusto dare merito alla squadra quando si fanno belle prestazioni. L'independiente c'ha provato fino all'ultimo a vincere la partita e questa è la cosa più importante. Nel primo tempo si riesce bene ad arrivare alla trequarti campo, ma non si è riusciti a mai a concretizzare le discese sulla fascia di Piero. Il primo tempo termina zero a zero. L'attrazione per i numerosi tifosi independienti presenti anche in quel di Carmignano di  Brenta è diventata il recupero dei palloni che continuavano a finire nel fosso. Altro che fiume vicino al campo di Sant'Agostino!!! Il fosso era un piccolo canale pieno di acqua corrente che scorreva a due metri dalla rete divisoria del campo. Quella fetta di due metri di erba prima del fosso era la tribuna! I palloni finivano regolarmente  e continuamente o in acqua o dall'altra parte del fosso o nel giardino di una casa. Quando andava in acqua interveniva un signore del Carmignano che con la rete pescava il pallone, se andava dall'altra parte bisognava "saltar el fosso par longo" come si dice dalle nostre parti.
Tornando alla partita il secondo tempo segue lo stesso copione del primo, solo che questa volta il Carmignano segna il vantaggio, che smorza un po' la torcida independiente. L'Independiente cerca il pareggio e lo trova con Cristian. Gli ultimi minuti diventono un assedio dell'Independiente che crede nell'impresa, Jack Nardello "Cicciottello" manda alle stelle sugli sviluppi di un calcio d'angolo l'occasione d'oro per il 2-1 e subito dopo l'arbitro fischia. La serata si chiude con l'invasione di campo della tifoseria che si impossessa del pallone ed improvvisa un po' di giocate, tiri in porta, rigori. E' stata una serata di calcio come ci piace a noi: clima tranquillo, cori, tamburo, torce, palloni in acqua, invasione gogliardica di campo, insomma un calcio dove si dà il massimo per vincere, ma dove anche ci si diverte.
Con questa partita si chiude la nostra esperienza al torneo primavera e quindi la stagione "ufficiale". Ora quella dei tornei estivi non-competitivi. Venerdì sera saremo a Santa Croce Bigolina al "Torneo Independiente" e domenica prossima abbiamo organizzato il mondialito antirazzista con Nigeria, Burkina Faso e Ghana. Invitiamo tutti e tutte a vivere con noi queste giornate di sport libere dal razzismo e dal calcio-business.

giovedì 12 maggio 2011

Mondialito Antirazzista

Nei prossimi giorni ne parleremo meglio, comunque intanto segnatevi sul calendario questa data: domenica 22 maggio! Al "Baracca" ai Ferrovieri ci sarà il Mondialito Antirazzista. A partire dalle ore 14 la Polisportiva Independiente sfiderà in un quadrangolare le "nazionali" dei migranti qui a Vicenza di Nigeria, Ghana, Burkina Faso.

mercoledì 4 maggio 2011

Domenica 8 Maggio parte il Corso di Meditazione



DOMENICA 8 MAGGIO ore 15.00
LEZIONE DI PROVA GRATUITA DEL NUOVO
CORSO DI MEDITAZIONE!!


Il Corso si terrà ogni domenica alle 15!
La Meditazione è una pratica che da sempre accomuna molti aspetti quali filosofia, psicologia e spiritualità. Molteplici esperienze portano a un viaggio di introspezione, verso la parte più profonda di noi stessi. Alla scoperta del segreto celato in ognuno di noi, ovvero un'infinita energia interiore che è stata dimenticata per molto tempo.

Independiente-Godego 4-2

Dal punto di vista del risultato inizia nei migliori dei modi l'avventura dell'Independiente nel torneo Primavera. Sicuramente poi il nuovo campo di via Baracca ai Ferrovieri viene inaugurato con un risultato positivo. La serata non è stata perfetta, perchè di fronte non abbiamo avuto avversari leali e corretti ed onestamente abbiamo visto cose che nei campi amatoriali non dovrebbero succedere. Chi mastica calcio da una vita direbbe che non è successo poi niente di così grave, è normale che nelle partite ci siano scorrettezze e giocatori presi di mira, ecco, noi vorremmo dire che ciò non dovrebbe essere "normale". Non ci interessa fare le vittime, perchè sappiamo difenderci benissimo e nessuno si deve permettere di provocare soprattutto in casa nostra, ma vogliamo esprimere solamente amarezza.
Torniamo alla partita, primo tempo perfetto. La grandezza del campo di via Baracca esalta il gioco dell'Independiente che chiude il primo tempo sul 4-0. Non c'è stata proprio storia. I nuovi arrivi teutonici di Lukas in porta ed Aaron in difesa permettono di vedere di nuovo Dennis in attacco e per la difesa del Godego sono stati dolori. Prima Piero, poi due volte Cristian e per finire Dennis gonfiano la rete.
Partita finita? Macchè, paradossalmente il vantaggio netto e così largo mette in difficoltà l'Independiente, che da una parte non riesce a gestire il risultato, ad abbassare il ritmo della partita mantenendone il controllo, dall'altra comincia a scarseggiare di fiato e riesce quindi a far risuscitare l'inesistente Godego. Nel giro di pochi minuti gli ospiti segnano due gol e riaprono la partita. In realtà fino alla fine non succede più nulla nell'area dell'Independiente, ma dagli spalti non si ha mai la certezza che la sia partita sia al sicuro. L'Independiente cerca di segnare il quinto gol, la rete della sicurezza, soprattutto con Andrea e Dennis, ma il risultato non cambia. Per tutta la partita i difensori brizzolati del Godego hanno preso di mira il nostro Dennis con falli cattivi e continue provocazioni, per carità nessun insulto razzista, però evidentemente ai puristi della razza Piave non andava giù di essere continuamente saltati come birilli e bevuti da un ragazzo africano e così sul finire della partita, dopo l'ennesimo fallaccio, non contenti hanno spinto con violenza a terra Dennis, il quale, sbagliando, ha avuto un gesto di stizza, che gli è costato l'espulsione e due turni di squalifica. Cosa ingiusta perchè all'autore del fallo e della spinta ne è stata data una sola. Per la prima volta quest'anno godiamoci il primato in classifica e ora pensiamo alla prossima sfida di lunedì sera.

Risultati Prima Giornata Torneo Primavera
INDEPENDIENTE-GODEGO 4-2
CARMIGNANO-MIRABELLA 2-0